Le promesse vanno mantenute, specialmente quelle fatte ai bambini ed il Ministro lo sa.

Da cornice hanno fatto genitori, autorità istituzionali, militari,forze dell’ordine, personale della scuola e i piccoli della scuola dell’infanzia, prime e seconde classi.

L'evento si è svolto nella massima serenità e giocosità, pur affrontando temi importanti. Il Ministro si è complimentato per la profondità delle domande dei bambini ed i bambini sono stati onorati e felici di aver incontrato la sensibilità e l’immediatezza del Ministro.

Si ringrazia il sindaco che, poco prima che arrivasse il Ministro ha visitato alcune classi scherzando con i bambini contribuendo a rendere il clima ancora più gioioso. Si ringrazia la Giunta Comunale nella persona di Ruggero Ruggeri, l'assessore Riccardo Varone che ci è stato particolarmente vicino anche nei giorni precedenti.

In alternativa alla lunga lista di ringraziamenti che si dovrebbero fare preme sottolineare come a volte gli eventi positivi innescano a cascata altri eventi positivi in un circolo virtuoso.

Infatti l'organizzazione per l'incontro di oggi ha innescato la "potente macchina “della cooperazione spontanea tra genitori, personale, docenti, amministrazione comunale, che si ringraziano, esaltando quello che è giusto che sia: la più vasta comunità sociale che interagisce e culla la piccola comunità scolastica. L'evento si è trasformato in opportunità di crescita, collaborazione e senso di appartenenza, una festa emozionante oltreché altamente educativa per i nostri piccoli.

Lo stesso Ministro si è detta : “molto soddisfatta, , bellissima accoglienza, visita organizzata molto bene”.

La storia ha inizio così:

I BAMBINI DELLA VB, durante una lezione si sono posti delle domande sul perché della guerra ed hanno deciso di scrivere al Ministro aiutati, evidentemente da docenti lungimiranti.

Il ministro ha risposto.

Il ministro sa che i bambini si fidano di noi e noi non li dobbiamo deludere. A volte ci fanno domande dettate dalle loro paure inconsce, alle quali è molto difficile rispondere, a volte non abbiamo neanche noi adulti risposte immediate specialmente per eventi terribili ed assurdi che accadono nel mondo e che sentiamo al telegiornale, di cui facciamo fatica noi stessi a comprendere le ragioni.

Nella lettera i bambini chiedevano di intercedere presso i potenti della terra affinché diventassero un po' bambini, anche quelli più cattivi, “in fondo lo possono fare" , per il raggiungimento della pace nel mondo.

                                                                 I bambini ci suggeriscono di immaginare un mondo migliore.

Davanti a questo irresistibile candore, davanti a queste intuizioni piene di energia, il Ministro non ha saputo resistere...ha loro riscritto ed ha promesso di venirli a trovare...mostrando così quell'animo sensibile che in genere accomuna proprio i nostri bambini e che ancora evidentemente Le appartiene.

E la storia si conclude con l’incontro di oggi che è stato il focus dell'evento e quindi, noi adulti abbiamo fatto tutti un passo indietro ed abbiamo ascoltato i bambini che interloquivano con naturalezza con il ministro.

                                                 Laddove la freschezza dei giovani si incontra con l’ascolto degli adulti, qualsiasi azione non può che generare positività.

Ringrazio per tutti Anna Ilaria Stefano che, non meno di tutte le altre situazioni, si è spesa come sempre con lo stile e la competenza che la contraddistinguono e con il sorriso di chi non sente fatica perché ama la scuola.

                                                                                                                                                                                                             Il Dirigente Scolastico

                                                                                                                                                                                                                Roberta Moncado